Autore: Afro Basaldella
Titolo:
Demolizioni,1939
Dimensioni:
cm.60x73
Tecnica:
olio su tela
Collezione:
Roma,Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea.

Le Demolizioni di Afro e quelle di Mafai entrano presto nelle collezioni della Galleria, che le acquista non tanto (o non solo) per il loro valore pittorico, quanto per il significato documentario, legato alle due operazioni urbanistiche più notevoli di quel periodo : le demolizioni nella zona dell'Augusteo, volte a ripristinare il rudere della tomba di Augusto e a creare spazio per la nuova sistemazione di piazza Augusto Imperatore; la demolizione della "spina" dei Borghi, ovvero dell'isolato compreso tra il Tevere e piazza S. Pietro, necessaria per aprire via della Conciliazione. Nel quadro di Afro è difficile risalire a un luogo preciso, le abitazioni sono già antiche rovine, consunte da secoli di intemperie. I due operai che si intravedono tra le mura diroccate non sono uomini di questo tempo, ma fantasmi di una città invisibile. Con le loro mani, anziché distruggere, sembrano formare nuove mura di fango, che domani cadranno di nuovo, in un ritmo ciclico e inesorabile.